Il Comune di Palermo, dopo una fase sperimentale e vari ricorsi da parte di alcuni operatori, pubblica un nuovo avviso per ricercare complessivamente 3 operatori per il servizio di noleggio monopattini elettrici, in modalità free floating, e per la durata di cinque anni.
Con Determinazione Dirigenziale n. 11573 del 30/08/2024, in coerenza con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 17/03/2023 avente ad oggetto “Approvazione delle nuove linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio (c.d. sharing) di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica in modalità free floating sul territorio del comune di Palermo” si è proceduto all’approvazione dell’Avviso Pubblico per la “manifestazione d’interesse per l’individuazione di tre operatori.
La manifestazione di interesse dovrà essere trasmessa al Comune di Palermo, pena esclusione entro e non oltre le ore 12,00 del trentesimo giorno consecutivo (01/10/2024) dalla pubblicazione dell’Avviso Pubblico.
Fra le specifiche tecniche richieste spiccano:
• regolazione di velocità, con automatismo di blocco della velocità nel rispetto dei parametri stabilitidell’art. 2, comma 7, del D.M. n. 229/2019, e comunque dalla normativa vigente nel periodo di validità dell’autorizzazione.
• sistema di geolocalizzazione GPS e/o altri sistemi idonei a limitare le aree di attivazione e le zone dedite alla sosta;
• presenza del logo del Comune di Palermo e del brand dell’Operatore (esente dal pagamento dell’imposta di pubblicità);
• presenza di apposita targatura metallica, contenente un QRcode e riportante il codice alfanumerico identificativo dei veicolo;
• contenuti della normativa tecnica di cui al decreto del MIT 18/08/2022;
Tra le specifiche tecniche sono indicate anche gli indicatori di direzione cioè le frecce?
Il free floating è molto interessante tuttavia bisognerebbe contrastare la cafoneria degli utenti che lasciano i mezzi, bici o monopattini, a bordo strada, in curva, sui marciapiedi in modo da intralciare il passaggio pedonale: potrebbe pretendere il Comune, la collaborazione, grazie al GPS, dell’azienda vincitrice al fine di sanzionare i comportamenti illegittimi?
Sarebbe anche opportuno fissare degli spazi, non stalli, ma spazi, aree, tracciate sui marciapiedi dove lasciare i mezzi, almeno nelle zone di grande affluenza con il centro, o le zone balneari…